Forte congestione! Attenzione Maersk: ritardi nei porti, banchine in attesa per 22-28 giorni!

Negli ultimi mesi, la crescente tensione nel Mar Rosso ha spinto molte compagnie di navigazione internazionali a modificare le proprie strategie di rotta, scegliendo di abbandonare la più rischiosa rotta del Mar Rosso e di doppiare il Capo di Buona Speranza, all'estremità sud-occidentale del continente africano. Questo cambiamento rappresenta senza dubbio un'inaspettata opportunità di business per il Sudafrica, un Paese importante lungo la rotta africana.

Tuttavia, proprio come ogni opportunità porta con sé una sfida, il Sudafrica si trova ad affrontare sfide senza precedenti nell'accettare questa opportunità. Con il drastico aumento del numero di navi, i problemi di capacità già esistenti nei porti lungo la rotta sudafricana sono diventati ancora più gravi. La mancanza di strutture e livelli di servizio rende i porti sudafricani incapaci di far fronte all'elevato numero di navi, con una capacità gravemente insufficiente e un'efficienza notevolmente ridotta.

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Nonostante i miglioramenti nella movimentazione dei container presso il principale punto di accesso del Sudafrica, fattori avversi come guasti alle gru e maltempo continuano a causare ritardi nei porti sudafricani. Questi problemi non solo incidono sul normale funzionamento dei porti sudafricani, ma causano anche notevoli difficoltà alle compagnie di navigazione internazionali che scelgono di circumnavigare il Capo di Buona Speranza.

Maersk ha emesso un avviso in cui vengono descritti gli ultimi ritardi verificatisi in vari porti del Sudafrica e una serie di misure adottate per mitigare i ritardi dei servizi.

Secondo l'annuncio, i tempi di attesa al Molo 1 di Durban sono peggiorati, passando da 2-3 giorni a 5 giorni. A peggiorare la situazione, il Terminal 2 del DCT di Durban è molto meno produttivo del previsto, con navi in ​​attesa per 22-28 giorni. Inoltre, Maersk ha anche avvertito che anche il porto di Città del Capo ha subito una piccola perdita: a causa dei forti venti, i suoi terminal hanno subito ritardi fino a cinque giorni.

Di fronte a questa situazione difficile, Maersk ha promesso ai clienti che ridurrà al minimo i ritardi attraverso una serie di adeguamenti della rete di servizi e misure di emergenza. Tra queste, l'ottimizzazione delle rotte di trasporto merci, l'adeguamento dei piani di carico per l'esportazione e il miglioramento della velocità delle navi. Maersk ha affermato che le navi in ​​partenza dal Sudafrica navigheranno a piena velocità per recuperare il tempo perso a causa dei ritardi e garantire che le merci raggiungano le loro destinazioni in tempo.

Di fronte a un forte aumento della domanda di trasporto marittimo, i porti sudafricani stanno vivendo una congestione senza precedenti. Già a fine novembre, la crisi di congestione nei porti sudafricani era evidente, con tempi di attesa sconcertanti per le navi in ​​ingresso nei principali porti: una media di 32 ore per entrare a Port Elizabeth, nella Provincia del Capo Orientale, mentre i porti di Nkula e Durban impiegavano rispettivamente 215 e 227 ore. La situazione ha causato un arretrato di oltre 100.000 container fuori dai porti sudafricani, esercitando un'enorme pressione sul settore del trasporto marittimo internazionale.

La crisi logistica del Sudafrica è in crescita da anni, in gran parte a causa della cronica mancanza di investimenti governativi nelle infrastrutture della catena di approvvigionamento. Ciò rende i sistemi portuali, ferroviari e stradali del Sudafrica vulnerabili alle interruzioni e incapaci di far fronte agli improvvisi aumenti della domanda di trasporto marittimo.

Gli ultimi dati mostrano che, nella settimana conclusasi il 15 marzo, la South African Freight Forwarders Association (SAAFF) ha registrato un aumento significativo del numero di container movimentati dal porto, raggiungendo una media di 8.838 al giorno, un aumento significativo rispetto ai 7.755 della settimana precedente. Anche l'operatore portuale statale Transnet ha riportato nei suoi dati di febbraio un aumento del 23% della movimentazione di container rispetto a gennaio e del 26% su base annua.


Data di pubblicazione: 28-03-2024